La casa di Titto: diario di bordo

Cosa fanno i tirocinanti all’UVI? Vi proponiamo di seguito la testimonianza di Arianna Savastio che ha tenuto un “Diariodi bordo” della sua esperienza.

Diario di bordo

22 Aprile 2021

Comincia il mio viaggio alla Casa di Titto

Ed eccoci qua, in macchina verso la mia prima attività con Uvi, mi han detto che dovrò andare tutti i giovedì preso un asilo dove conoscerò diversi bambini, tra cui Matteo* un bambino ad alta sensibilità che presenta un ritardo cognitivo. Il mio compito sarà quello di aiutare le maestre a gestire il gruppo classe facendo in modo che anche Matteo riesca ad integrarsi.

Finalmente arrivo a Cinisello Balsamo, dove mi accolgono presso l’asilo La Casa di Titto e… che dire, mi colpisce tutto! Mi colpisce l’ambiente, il metodo Montessori, il modo di lavorare delle maestre ma, soprattutto, mi colpiscono i bambini. Che il metodo Montessori facesse molta leva sullo sviluppo dell’autonomia lo sapevo, ma vedere con i propri occhi Sofia, una bambina di 3 anni, apparecchiare da sola la tavola per tutti vi assicuro che è tutta un’altra cosa! Come primo giorno è andata più che bene, ho conosciuto la preside, le maestre, i bambini e anche il simpaticissimo Matteo; oggi mi hanno spiegato meglio il metodo Montessori e ho cominciato a familiarizzare con i nomi e con la routine dei bambini. Che dire… ci vediamo giovedì prossimo!

 

29 Aprile 2021

Festa di colori

Oggi ho fatto la mia prima esperienza di maltempo presso la Casa di Titto. Purtroppo, il meteo non ci ha concesso di uscire e dunque ci siamo dovuti arrangiare dentro. Ma si sa… con i bambini è facile divertirsi, allora vai con i colori! Abbiamo tirato fuori le tempere e utilizzato i nostri pennelli migliori, ovvero le mani e piedi, ed ecco che Matteo, Sofia, Andrea, Anna e tutti gli altri hanno fatto capolavori. Certo... ripulire tutto dopo è stato complicato ma per le risate che ho sentito ne è proprio valsa la pena. Anche questa giornata alla Casa di Titto si conclude con gioia e mal di schiena, non vedo l’ora di tornare la settimana prossima anche perché mi han dato una splendida notizia: ogni giovedì si andrà in gita alla fattoria!

 

06 Maggio 2021

Primo giorno in fattoria!

Oggi è stata in assoluto la giornata più bella e stancante nel mio viaggio presso la Casa di Titto. Abbiamo fatto i salti nelle pozzanghere e i salti nel fieno, abbiamo giocato con i cavalli e abbiamo visto tutti gli animali della fattoria. Ad un certo punto Matteo si è arrabbiato e come soluzione per calmarlo l’ho portato a vedere i pulcini che a lui piacciono tanto, insieme abbiamo contato i pulcini e ci siamo divertiti, così il piccolo Matteo si è calmato ed è tornato a giocare con gli altri bambini. Bene, anche oggi è andata!

 

 

12 Maggio 2021

Un mercoledì pazzo

Oggi mi ritrovo alla Casa di Titto a sostituire una collega e quindi per questa settimana devo rinunciare alla fattoria. Oggi è proprio una giornata accesa, i bambini sono pieni di energie! L’aneddoto più simpatico che voglio riportare nel mio diario di bordo è che ho dovuto rincorrere Stefano fin dentro una siepe perché non voleva farsi cambiare il pannolino.

Oggi torno a casa stanca ma con una nuova consapevolezza: è meglio non tenere siepi nei giardini degli asili.

 

20 Maggio 2021

Risparmiare fogli di carta!

Finalmente oggi si torna in fattoria. Oggi ci siamo divertiti molto e in assoluto il gioco che è piaciuto di più ai bambini è stato colorare gli alberi. Ebbene sì, ad un certo punto tutti i bimbi hanno spontaneamente deciso di utilizzare i pastelli per lasciare il loro piccolo segno sulla corteccia degli alberi della fattoria. Tra cuori, scarabocchi e stelline, oggi i bambini hanno imparato che ci si può sempre divertire anche nella natura e dopotutto han risparmiato tempo… perché buttar giù un albero per fare la carta, quando si può disegnare direttamente sul tronco?

 

27 Maggio 2021

Catturiamo la luce!

Questo è il mio terzo giorno in fattoria ma è anche il mio primo giorno di prigionia perché Stefano ha fatto di me il suo osteggio preferito e non mi lascia più! Ebbene sì, ha scoperto che può aggrapparsi alle tasche del mio jeans e non staccarsi più… aiuto! Come farò ad evadere?

Ma l’aneddoto più prezioso di oggi è stato in assoluto il tentativo di Matteo, Sara e Francesco di catturare la luce. Vedere in diretta questo tentativo, che prima o poi tutti i bambini sperimentano, ha rievocato in me tantissime emozioni positive. Mi reputo fortunatissima ad aver assistito ad un momento così unico e prezioso e di aver potuto vedere anche tutte le emozioni che tale esperienza ha scatenato nei bambini. Matteo è stato il primo ad accorgersi di una sfera luminosa (uno spiraglio di luce riflesso sul pavimento), all’interno della scuderia e probabilmente ha pensato “ma che ci fa questo cerchio luminoso qui che è tutto semi buio? Mah, bizzarro, andiamo a vedere” e così Matteo si è avvicinato al cerchio luminoso e giustamente ha provato a prenderlo. Niente, impossibile. Nonostante i molteplici tentativi di Matteo questa sfera di luce non voleva farsi prendere, rimaneva lì! Incuriositi si sono avvicinati anche Sara e Francesco e tutti e tre han provato a prendere la sfera luminosa. In fondo si sa… l’unione fa la forza! Eppure, niente. Pazzesco!

Da un’iniziale curiosità e divertimento ha cominciato ad alimentarsi un senso di frustrazione nei tre esploratori davanti a me. Arrabbiati per l’impossibilità della missione, i tre hanno abbandonato la spedizione e sono tornati alla base lasciando lì la sfera luminosa.

Oggi è stata una giornata speciale, ho visto un evento importante nella vita di tre bambini, ho visto le loro emozioni e ho assistito all’apprendimento di una lezione di vita: non possiamo catturare la luce con le mani!

 

 

09 Giugno 2021

Il gioco della mela

Ebbene sì, anche oggi mi ritrovo alla Casa di Titto per un cambio di turno. Che dire… il mercoledì è sempre un giorno pazzo e pieno di energia vitale qui all’asilo. Oggi riporto nel mio diario di bordo il gioco della mela. Mi trovavo in cortile, nel momento ludico della nostra routine nel quale i bambini fanno merenda. Oggi come merenda era prevista la mela e così è arrivata Giulia per prima a mostrarmi tutta fiera il suo spicchio di mela. A quel punto io le ho fatto un sacco di complimenti perché, diciamocelo, era proprio una bella mela! E così, tutta fiera, Giulia si è mangiata il suo spicchio in un sol boccone. A quel punto si sono avvicinate anche Sofia e Laura che, insieme a Giulia, hanno portato avanti il gioco della mela. Capendo che intorno a me stava avvenendo qualcosa di importante, incuriosita si è avvicinata anche Anna e, a quel punto, accodandosi alle sue coetanee, anche lei ha voluto assolutamente mostrarmi il suo spicchio di mela. Per ogni spicchio di mela che mi mostravano io le esortavo a mangiarselo e così, in men che non si dica, il cestello della merenda era vuoto! Anche oggi torno a casa felice e con un po’ di mal di schiena, ma cosa più importante, mi porto a casa una riflessione preziosa: anche il gioco può stimolare le buone abitudini!

 

15 Giugno 2021

Il racconto di Anna

Oggi mi ritrovo alla Casa di Titto di martedì e ne sono molto contenta, perché se non fossi venuta, Anna non mi avrebbe mai strappato un sorriso con il suo racconto. Avevamo da poco concluso il momento delle canzoni quando Anna si è avvicinata a me con fare misterioso, vedevo nei suoi occhi il forte desiderio di dirmi qualcosa e la mia curiosità era ormai alle stelle quando, ad un certo punto, se n’è uscita raccontandomi che “da piccola stavo nella pancia della mamma e quando sono uscita ciucciavo dalle sue tettone” Anna è visibilmente felice e fiera di avermi raccontato la sua storia che sembra considerare unica e speciale; a quel punto la ringrazio tanto per la sua condivisione e ci abbracciamo. Che dire… anche oggi torno a casa arricchita dalle meraviglie che mi portano sempre i bambini. Piccola Anna, ti ringrazio tanto di aver condiviso con me la tua storia, conserverò il tuo racconto prezioso nel mio diario di bordo.

 

28 Luglio 2021

Ultimo giorno alla Casa di Titto

Ahimè, oggi si conclude il mio viaggio alla Casa di Titto, un viaggio intenso e pieno di emozioni. Spero di aver insegnato ai bambini almeno un briciolo rispetto a tutto quello che loro hanno insegnato a me. Grazie a tutti i bambini e maestre della Casa di Titto, conserverò un ricordo felice di questa esperienza riportando ogni aneddoto nel mio diario di bordo!

 “Maestra” Arianna

 *I nomi dei/delle bambini/e sono stati cambiati nel rispetto della loro privacy.

 

UVI ONLUS